lunedì 27 marzo 2017

Ascocoryne cylichnium

Castelli Romani, novembre 2016, foto di EnzoF
Sinonimi
Coryne cylichnium, Peziza cylichnium 

Poco diffuso, cresce in zone umide in tarda stagione.
Bellissimo Ascomicete di modeste dimensioni e di consistenza elastica e gelatinosa, sessile, di un bel colore viola rossastro, con superficie da liscia a debolmente grinzosa. Tipicamente crescente in tarda stagione e fino alle prime gelate, in diversi esemplari perlopiù ammassati, su residui legnosi molto degradati di latifoglia in zone molto umide.

  La distinzione con Ascocoryne sarcoides è abbastanza difficile, e solo con l'indagine microscopica si arriva ad una determinazione certa, ma l'habitat su latifoglia e non conifera in zona particolarmente umida, unita al periodo di ritrovamento piuttosto avanzato lascia presuppore con buona affidabilità che si tratti di Ascocoryne cylichnium 
Current Name:
Ascocoryne cylichnium (Tul.) Korf

Position in classification:
Helotiaceae, Helotiales, Leotiomycetidae, Leotiomycetes, Ascomycota, Fungi
EnzoF

                                       

lunedì 20 marzo 2017

Pluteus salicinus

Castelli Romani, settembre 2016; foto di EnzoF
Sinonimi
Agaricus salicinus, Rhodosporus salicinus

Poco comune, cresce a gruppi nei boschi dei Castelli in autunno e fino ai primi freddi.   
 Cappello Inizialmente campanulato per poi appiattirsi a maturità, igrofano, grigio più o meno scuro a tempo umido, con un tono verdastro al disco più evidente a maturità, striato per trasparenza, con fibrille innate radiali e con il disco coperto da piccole squame erette; lamelle libere, fitte di colore bianco da giovane, poi rosate; il gambo è cilindrico,, bianco, grigio-verdastro verso la base; carne bianca con odore leggermente rafanoide 
                                                                                                              

Bel fungo di medie dimensioni che cresce isolato o a gruppi di pochi esemplari, nei boschi dei Castelli Romani in autunno, preferibilmente in periodi piovosi, su legno morto, su tronchi caduti o su ceppi marcescenti
Current Name:
Pluteus salicinus (Pers.) P. Kumm

Position in classification:

Pluteaceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Basidiomycota, Fungi


EnzoF


Ti potrebbe interessare:
Pluteus cervinus




lunedì 13 marzo 2017

Typhula filiformis

Castelli Romani, novembre 2016; foto di EnzoF
Sinonimi
Clavaria filiformis 
Macrotyphula filiformis 

Poco comune, cresce a gruppi numerosi nei boschi dei Castelli in autunno e fino ai primi freddi.
Raggiunge i 10 cm di altezza, e al massimo il mezzo cm di diametro, contorto e ricurvo, rigido e pieno in giovane età, ma che diventa cavo a maturità, di colore marrone chiaro e superficie liscia. La carne è molto fibrosa.
Strano fungo, difficile da notare, si confonde nel sotto bosco mimetizzandosi nell'erba ormai secca dell'autunno.

Current Name:
Typhula filiformis (Bull.) Fr.

Position in classification:
Typhulaceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Basidiomycota, Fungi
EnzoF



lunedì 6 marzo 2017

Russula cuprea

Castelli Romani,ottobre 2016; foto di EnzoF


Cresce nei boschi dei Castelli Romani in autunno                                                                                                              
Russula di medie dimensioni che raggiunge i 7/8 cm di diametro, con colori piuttosto variabili da un rosso vinoso a marrone più o meno scuro, margine scanalato; lamelle fragili subito giallastre per la sporata abbastanza "carica": gambo poco consistente, di colore bianco che tende a macchiarsi di giallo a maturità o alla manipolazione; carne con odore leggero e sapore piccante

Bella Russula dai colori variabili che vanno da un rosso vinoso a marrone. Cresce nei  boschi misti di latifoglia dei Castelli, specialmente dove ci sono querce. 

Current Name:

Russula cuprea J.E. Lange

Position in classification:
Russulaceae, Russulales, Incertae sedis, Agaricomycetes, Basidiomycota, Fungi

EnzoF